Le batterie ricaricabili, i nostri consigli: utilizzare le batterie NiMh sui vecchi strumenti

La capacità di una batteria non deriva dalla sua chimica, però a causa di una diversa resistenza interna interna, con le batterie NiMh,  potrebbe accadere che il vostro strumento, tarato sul NiCd, segnali la condizione di batteria scarica erroneamente in quanto interpreta il brusco calo di tensione, che risulta più marcato sulle NiMh che non sulle NiCd come un segnale di batteria scarica, spegnendosi. La soluzione è quella di scegliere batterie con capacità adeguata (nè troppo alta, nè troppo bassa): quando sostituiamo le vecchie batterie eseguiamo sempre questo controllo.

Le batterie ricaricabili, i nostri consigli: passare dalla carica lenta alla carica rapida.

Probabilmente se il vostro strumento utilizza batterie al NiCd avete ancora un caricabatterie a carica lenta (10/12 ore), passare alla carica rapida non è però impossibile. Sotto carica una batteria sviluppa gas e calore che, se non scaricati all'esterno, possono portarla all'esplosione; si distinguono quindi elementi compatibili alla carica lenta e/o veloce; per caricare una batteria da 1000 mAh  occorre fornirgli 1000 mA per un'ora, oppure 100 mA per 10 ore, o ancora 200 mA per 5 ore; molta di questa energia viene però trasformata in calore e gas, che devono essere dissipati, scegliendo di sostituire la batteria in dotazione con una più moderna adatta alla ricarica rapida è quindi possibile migliorare la vostra dotazione, in quanto il tipo di ricarica è ininfluente per il corretto utiulizzo del vostri strumento topografico, mentre è molto pericoloso tentare di ricaricare velocemente una batteria non adatta a questo tipo di ricarica.

Il nostro laboratorio è in grado di sostituire, rigenerare e manutenere qualsiasi tipo di batteria per strumenti topografici, anche con la disponibilità di batterie compatibili a prezzi vantaggiosi.
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